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venerdì 29 marzo 2024
Sketch.
Niente da fare.
lunedì 25 marzo 2024
Relativamente.
venerdì 22 marzo 2024
giovedì 21 marzo 2024
Incubi di primavera.
lunedì 18 marzo 2024
Una triste favola.
uno spazio del quale il tempo ne era padrone,
tra galassie di stelle, asteroidi e
polveri cosmiche vi era
un mondo in apparenza normale,
forse anche un po’ troppo banale
governato da leggi, etica e morale.
Popolato da tantissime persone
che nascevano e crescendo vivevano
senza esser capaci di andare oltre
il muro della loro condizione.
L’essere umano era infatti vittima
colpito da un’infinita maledizione:
dato in pasto da Dio al Tempo;
capace di sognare l’infinito
senza riuscire mai a raggiungerlo
affinché imparasse,
che così come la paura,
non vivono in eterno.
Questa è la più dolce tortura
per l’uomo, colpevole di trovarsi al mondo
senza averne dato il consenso.
venerdì 15 marzo 2024
lunedì 11 marzo 2024
Riflessioni.
Vita è la condizione degli esseri viventi, cioè quegli organismi caratterizzati da un grado di complessità e organizzazione che consente loro di crescere e svilupparsi, di muoversi autonomamente, di autoregolarsi, di adattarsi all’ambiente, di reagire agli stimoli esterni e di riprodursi (v. animale, vegetale, umana). 2. Nell’uso comune, si chiama vita il periodo di tempo compreso tra la nascita e la morte di un individuo (le età della v. dell’uomo; [...] 4. l’esistenza come la si immagina dopo la morte (passare a miglior v.) [...]Treccani
Eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare l’e. di un documento; può darsi che uno strumento di questo tipo ci sia, ma io ne ignoro l’e., non so cioè se esiste, se ci sia; scoprire l’e. di un complotto. Più propriam., nel linguaggio filos., il termine indica sia lo stato di ogni realtà in quanto è tale, sia, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile; per la filosofia dell’e., v. esistenzialismo. In matematica, si chiama teorema di e. una proposizione la quale dimostri che esiste almeno una soluzione per un dato problema, e teorema di e. ed unicità una proposizione la quale dimostri che la soluzione esiste ed è unica. 2. a. Vita, il fatto di vivere, o il tempo che dura o è durata la vita: l’e. terrena dell’uomo; la lotta per l’e.; avere un’e. felice; ha avuto un’e. travagliata; di uso com. e fam., rovinare, amareggiare l’esistenza. In senso più ampio: l’e. di una nazione, di un popolo, di una società. b. In psichiatria, doppia e., lo stesso, ma meno com., che doppia personalità (v. personalità).Treccani
*Fobìa s. f. [uso sostantivato del suffisso prec.]. – In psichiatria, disturbo psichico consistente in una paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che pur essendo riconosciuta come irragionevole non può essere dominata e obbliga a un comportamento, inteso, di solito, a evitare o a mascherare la situazione paventata; prende nomi diversi a seconda del suo contenuto: agorafobia, claustrofobia, ereutofobia, ecc. Nell’uso com., la parola indica genericamente e iperbolicamente una forma di avversione istintiva o di forte intolleranza per qualche cosa: ho la f. dei viaggi in treno; anche scherz.: ho una vera f. per la matematica; ha un’assurda fobia di mangiare cibi non cotti.
Treccani
domenica 10 marzo 2024
venerdì 8 marzo 2024
lunedì 4 marzo 2024
La verità rende folli.
domenica 3 marzo 2024
Play #5.
sabato 2 marzo 2024
Amnesia.
Ci siamo toccati, per un momento, attraverso un vetro opaco. Senza che nessuno dei due lo sapesse, ci siamo guardati. E questo ricordo giacerà sul fondale dei nostri inconsci, per sempre. Forse, solo ogni tanto, questo ricordo verrà smosso da quel fondale ad ogni nostra sensazione di essere osservati, da quell'inquietante e sempre negata consapevolezza di non essere poi soli per davvero. Ad ogni brivido che farà rizzare i peli sulle braccia, quando un soffio gelido ci accarezza la schiena nella notte. Quando tutto questo accadrà, in quel momento, sapremo ogni cosa. Senza tuttavia ricordarla. E, tutto questo, ci farà sentire sempre e per sempre un po' incompleti, mancanti di qualcosa che non riusciamo a mettere a fuoco. Saremo niente di più che un déjà vu. Qualcosa di facilmente confondibile con un cortocircuito, un errore. Ed oltre alla mancanza, avvertiremo forte anche il sospetto di un difetto.
venerdì 1 marzo 2024
Allo specchio.
L'infelicità è la forma che prende la consapevolezza dell'esistenza di altro.
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Un'abitudine collettiva, diventata con il passare dei millenni una vera e propria dinamica comportamentale umana consolidata, come può ...
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(INTERFERENZA) Come se stessi guardando un film e, invece di seguire le vicende del protagonista che si snodano nella trama, mi fossi concen...
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L'abbiamo vista attraversare le stagioni, eppure nella mia mente è avvolta da un forte ma gradevole profumo di pioggia appena scesa. Cir...