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Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

giovedì 8 giugno 2023

Vivere o essere vivi.

Quello che voglio provare a fare è esprimere un pensiero troppo sottile, quasi impalpabile. 
Non è una caratteristica intrinseca della vita essere "viva".
Nel senso che ritengo esistano vari livelli, piani e dimensioni di vita. 
Se parti dal presupposto che essere vivi significhi esclusivamente avere un battito cardiaco attivo o tuttalpiù un'attività cerebrale minima, allora no. Rimuovi. 

Reset. 

Essere un organismo in perfetto equilibrio omeostatico, è vivere. 
Possedere una coscienza che si interroga sulla propria condizione, e sulla propria reale esistenza, quello è essere vivi. 
Un'organismo qualsiasi cercherà per forza di creare un equilibrio funzionale alla sua esistenza e la propria esperienza della realtà.
Un vero e proprio attaccamento alla vita. Un legame. 
Una coscienza viva e sopratutto evoluta sarà portata ad esplorare la quasi totalità dei piani di coscienza, oltre che quelli d'esistenza. Non sviluppando un reale istinto vitale, anzi, staccandosene. Rendendola però, paradossalmente, più viva. Mi segui? Provo a spiegarmi meglio: come fossero alieni, lontani da casa. In viaggio per l'esplorazione in nome di un bene più grande e parlo di concetti come la curiosità, il sapere, il conoscersi. La verità. 
Siamo esseri tridimensionali ed emotivi, per questo molti di noi fanno un'esperienza di vita complessa. Le emozioni causano sensazioni. Il dolore di un lutto, la sofferenza fisica, sono entrambe cose che puoi percepire con i cinque sensi. Sul corpo. 
Ma il solletico generato dalla curiosità mi causa un sorriso (la verità è pace). 
Spesso sentiamo dire che è tutto collegato. Non è propriamente così, sarebbe più corretto dire che è tutto sovrapposto. Ma non è di altrettanto semplice comprensione. Tutto ciò che può esistere c'è, ma non è detto che viva. Son sicuro che ti senti più vivo del tuo animale domestico. Proprio perché in grado di interrogarti. La mente viva ed in grado di andare oltre, trova sempre nuove risposte alle domande. Svincolandosi dai pregiudizi e dalla morale. Non eliminandoli, ma lasciandoli semplicemente indietro. Come sempre gli stessi alieni che, voltandosi, vedono il loro pianeta lontano nello spazio e nel tempo. 
Esistono forme e modi diversi di vivere, così come ce ne sono altrettanti di essere vivi. Vedo la forza vitale come un'enorme molla carica. Questa molla, può estendersi e contrarsi ed una volta sganciata potrà raggiungere tutte le dimensioni a lei possibili. 
Un albero è una forma di vita assolutamente diversa da quello che potrebbe anche solo essere un insetto che ci cammina sopra. Quando dicevo che mi piace pensare di avere una dignità particolare, scherzavo davvero. Non riesco a pensarlo. Mi rendo conto che ci sono in gioco forze più forti di noi. Chissà quante sono state le vite vissute all'interno della nostra esistenza. Ed in quante esistenze viviamo. Ed essere vivi non implica necessariamente la paura della morte come prezzo da pagare. Ma di questo parlerò un'altra volta. 

Vi lascio con un video, il trailer di un film molto bello e che, con una delicatezza unica, sfiora il mio ragionamento.





Okay, ma com'è possibile?