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Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

martedì 27 giugno 2023

Matrioska.

Spero tu non faccia mai l'errore di attraversare la tua esistenza senza trovare del tempo per farti delle domande. Vorrei tu possa mantenere per sempre questa tua curiosità di adesso. Senza diventare mai assuefatto ed insensibile alla più semplice vista di una nuova alba. 

Mi hanno riversato in te, forse senza setacciarmi troppo. Se ti dico che vedo molto di me in te, ti spaventi? A me fa un po' di paura, ora che ci penso. Ma no, non ci sto pensando ora. Ho sempre pensato che la nostra eredità genetica non sia rappresentata solo dal colore degli occhi o dai lineamenti del volto. C'è dell'altro. Ci vengono tramandati anche i ricordi sotto forma di emozioni e sensazioni. Di questo ne sono sempre stato convinto. Sono residui che restano incastrati nel codice genetico. E ce li trasciniamo per una vita chiedendoci il perché. Io potrei avvertire distintamente emozioni o sensazioni che non sento mie. 

Un giorno di qualche anno fa mi trovavo a lavoro e sono stato vittima di una rapina a mano armata. Spero di non essere frainteso se dico che trovarsi con una pistola puntata alla testa è un'emozione che tutti dovrebbero provare, anche se non lo augurerei a nessuno. Ad ogni modo quella sensazione così forte, così drammatica e così paurosa non era nuova per me. Eppure, prima di quel giorno, non mi ero mai trovato in una situazione tanto estrema. 

Quell'emozione era già in me. 


Okay, ma com'è possibile?