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Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

lunedì 15 maggio 2023

Chi era?

Lo hanno visto camminare per la strada con lo sguardo perso e nascosto dagli occhiali da sole, ormai troppo tempo fa. Si estraniava dal mondo con delle cuffiette che gli risuonavano musica nelle orecchie. Si dice fosse un mezzo pazzo e che facesse cose un po' strane. Lasciava la sua firma sulle panchine dei parchi che visitava, amava stare in mezzo alla natura e rovinarla un po' a modo suo, tipo incidendo frasi malinconiche sulla corteccia degli alberi. Quando faceva tardi riusciva a vedere il sole tramontare, gli piaceva vedere come si rifletteva nello specchio d'acqua del fiume. Quando faceva ancora più tardi restava sdraiato pancia in su contro il prato e prendeva sonno contando le stelle nel cielo; non che ce ne fossero poi molte dalle sue parti, eh. Una volta lo hanno perfino visto seduto attorno ad un fuoco, sulla sponda del fiume, forse intento ad inviare segnali di fumo ai campeggiatori vicini. Amava scrivere lettere e chiuderle in bottiglie che poi donava alla corrente, era convinto che qualcuno prima o poi le avrebbe trovate arenate chissà dove e le avrebbe lette, immaginando mondi lontani. Non era un simpaticone ma aveva un senso dell'umorismo tutto suo: quello un po' dark e alla stand-up comedy americana. Insomma, rideva per cose che non avrebbero dovuto far ridere, cose per le quali la maggior parte della gente non avrebbe riso. Eppure, infatti, rideva poco. Il più delle volte aveva, più che altro, un ghigno sul volto. Poco espressivo a dire il vero, forse addirittura un po' inquietante. Una volta gli chiesi "Ma tu non ridi mai?" e lui mi rispose " Io rido con il cuore". Nemmeno sapeva piangere, a dirla tutta.
Che fine ha fatto? Nessuno lo sa di preciso. Qualcuno dice di averlo intravisto non troppo lontano, dicendo che stia bene, che avrebbe oggi una famiglia tutta sua. Qualcun altro mormora che sia completamente uscito di testa, che abbia perso il senno e la ragione e che oggi sia rinchiuso in qualche reparto psichiatrico. Qualcuno, invece, pensa sia morto. Personalmente credo che la verità stia nel mezzo. Lo conoscevo bene, io. A dire il vero non ce lo vedo in nessuno di questi scenari, mi viene più semplice pensare che siano venuti gli extraterrestri a prenderselo. Era un caso umano interessante, dopotutto.

Okay, ma com'è possibile?