Arida e rossa bruciata dal sole
questa terra che nell'acqua sfuma in costa.
Un lembo di vita dal sapore di sale
che si scoglie in un caldo vento che soffia.
Le nuvole rosa che accendon le acque
e l'astro stanco che cala e le sfiora.
Tagliano il cielo cento gabbiani
da posti distanti giunge con loro una storia:
nel mito affondan radici lontane
come rotte di barche che strappano il mare
il punto di forza del più grande bacino
oltre il quale si apre un nuovo guardare.
Terra di guerre, conflitti e anche violenze
che per onore fan spazio a crudeli sentenze,
anche il più tetro silenzio risuona
tra mercanti, artigiani, grandi imprenditori e
pure i santi si mischiano ai peggio peccatori.
Eppure su quest'isola in mare sempre mi ritrovo,
contemplando il tramonto da uno scoglio
tra gabbiani, nembi ed il sole che scende,
una voce a me cara chiama alle mie spalle
mi volto
ed è già notte.