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Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

giovedì 14 dicembre 2023

Farsene una ragione.

Che poi, alla fine, mi ci hanno costretto a prendere questa decisione. La cosa forse peggiore è che questa cosa non mi fa stare in nessun modo. Non bene, non male. La sto vivendo in maniera del tutto passiva, lascio che mi scorra addosso come acqua: goccia dopo goccia. Non ci si sarebbe potuto aspettare altro, in fin dei conti. Vedo la delusione negli occhi di chi mi circonda, vedo la tristezza, la rassegnazione in tutti coloro che avevano riposto in me qualche speranza. È una sconfitta più per chi mi sta attorno, che per me, forse. Io sapevo sarebbe andata a finire in questo modo. Probabilmente l'ho sempre saputo, riuscendo ad accettarlo solo adesso. Dopo tutti questi anni. Prendere in un certo senso le distanze da tutto, nelle ultime settimane, mi è servito per riportare un po' di silenzio. Come ho già detto troppe volte ultimamente, ritengo che fin troppe parole siano state spese. O sprecate, addirittura, senza tuttavia dire nulla di significativo. Ma cosa potrebbe essere detto di sensato, dopotutto? Se c'è una cosa che mi è sempre stata chiara è proprio questa: nessuno può fare niente per me. Le belle parole, i buoni consigli, gli aiuti, gli abbracci, i pugni al muro e le lacrime versate, il dolore fisico e quello mentale. Niente può essere cancellato ma niente, alla fine, ha avuto senso. Solo io posso sapere quanto sia stato difficile, spesso pauroso, sicuramente stancante. Non ce la faccio più, solo ora lo ammetto. E la stanchezza, le fragilità adesso, più che mai, mi impongono di fermarmi. Mi chiedo cosa sia andato storto, per quale motivo doveva andare così. Questa mia malsana abitudine di dover trovare un motivo ad ogni cosa non mi sta aiutando. È questo l'ultimo, vero, grande spettro che mi tormenta. E continuerà a farlo, lo so. Perché ciò per cui viviamo, tutti noi, non è la ragione. È la verità. 

Okay, ma com'è possibile?