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Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

martedì 13 giugno 2023

Per ammazzare il tempo.

Mi massaggio le tempie. Come a volere stimolare il parto di un nuovo pensiero. Pensa, pensa. Cerco un'idea per una risposta, una soluzione o un'illuminazione. Mi sto spremendo per calcolare un valore infinito, sapendo che qualsiasi valore io possa pensare non sarà mai abbastanza. Consapevole che stai giocando una partita infinita con la mia mente. Tu mi dici cercami, non trovami. Questo mi ci son voluti degli anni per comprenderlo. Eppure non ho mai smesso di cercare perché lo sai, è una mia caratteristica. Da sempre ed in modi diversi mi chiedo quale debba essere considerata la cosa più elevata che possa fare un essere vivente. Oggi continuo a rispondermi che è la ricerca stessa. Finalizzata alla conoscenza. E non esclusivamente di cosa ci possa essere oltre ma parlo di costruire una consapevolezza di noi stessi in quanto singoli. Fondamentalmente siamo soli. Tutti. Siamo soli insieme. Il nostro percorso di vita è nostro e lo percorriamo da soli. Le persone che abbiamo intorno le abbiamo, appunto, intorno. La domanda più potente non è Chi sei? ma Chi sono io? Una spinta vitale che ci fa saltare in noi stessi, oltre noi stessi. Facendoci fare una elegante piroetta a mezz'aria davanti ad un pubblico cieco.




Okay, ma com'è possibile?