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Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

mercoledì 31 maggio 2023

Just married. (Dal vecchio blog)

E tu, mi hanno detto che ti sposi. Mi stupisco di me che riesco ad essere sinceramente felice per te. Mi stupisco di te che nonostante la tua intelligenza e la tua astuzia non mi hai mai creduto quando ti dicevo che, con il tempo, avresti trovato qualcuno degno di te. Qualcuno che meritava il tuo amore, quel tuo modo di amare così forte e così duro che in quel momento non faceva per me. Sono felice tu abbia trovato quel rapporto che tanto desideravi, ma che io non ero pronto a costruire con te. Hai innegabilmente riempito sette anni della mia vita, nel bene e nel male, e per questo devo senza dubbio ringraziarti. Ringraziarti perché anche tu hai contribuito a farmi essere quello che sono oggi, che mi piaccia o no. Ricorderò per sempre quando ti dissi che se ci fossimo incontrati quando avremmo avuto una trentina d’anni le cose, con molta probabilità, sarebbero andate diversamente. Ed oggi, che mi trovo in prossimità di quella soglia, non posso fare a meno di immaginare tante cose. Ma dall’alto della mia solita presunzione mista arroganza continuo a dirti - continuo a dirmi - che è meglio le cose siano andate così. Non credo più nel libero arbitrio, penso le nostre vite siano intrecciate, come disse qualcuno, come in un capitolo dell’atlante delle nuvole. E allora niente sarebbe capitato per caso. Niente sarebbe frutto delle nostre sconfitte e delle nostre vittorie, ma piuttosto di un disegno predefinito e ben definito che sfugge alla nostra concezione, disegno che ti ha portata oggi a quella felicità di cui avevi tanto bisogno. Che tanto aspettavi. Non posso che augurarti il meglio, perché il meglio è quello che hai provato a darmi. Non posso che augurarti l’eternità, perché era quello che mi avevi promesso. Non posso che continuare a portare in me qualcosa di te, come sono sicuro tu farai con me. Anche a te dico che non sarà sempre facile, anche a te non dico che non avrai problemi. Ma posso assicurarti che le cose, alla fine, per te andranno sempre bene. Avrai una vita ricca di soddisfazioni e di cose belle, non mancheranno i momenti bui, ma torno a ripeterti che alla fine tutto andrà per il meglio.

Okay, ma com'è possibile?