Player

Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

sabato 29 aprile 2023

Il Re dell'Isola degli ornitorinchi.

Dopotutto mi sono sempre sentito esperito, oltretutto sono sempre stato infinitamente biscottato. 

Anzitutto ringrazio il re dell'Isola degli ornitorinchi per il cesto che mi ha fatto avere per il mio compleanno. Sopratutto per la frittata con le cozze che vi ho trovato dentro, l'ho digerita con dignità e mi ha mandato in visibilio. Soggetto astruso, quello. Parlo del Re, non della frittata. Insomma, un gran zuzzurellone di antica dinastia. Sempre meditabondo ed impegolato nell'almanaccarsi il senso della vita. Qualche volta chiede consiglio al ciambellano di Corte ma costui si destreggia in concetti troppo ampollosi e tracotanti per il Sovrano che, ahimè, è un uomo di semplici pensieri. Si lascia però ammaliare dalla pleonasticità degli ornitorinchi che, con molta benignità ed amorevolezza, governa. Nessuno crederebbe mai che gli ornitorinchi vadano amministrati. Eppure è un obbligo inderogabile, guidarli. Questi se ne vanno girondolando a quattro zampe con un becco da papera e la coda di un castoro. Come potrebbero essere presi sul serio? Eppure, quello che mi ha portato il cesto per il mio compleanno, si è dimostrato altresì corroborante ed affettuoso. Mai maldestro o scompiacente. Era un ornitorinco viaggiatore reale, per la precisione. Sfumato con del pan di zenzero. Dovevate vedere con quanta cura e con quanta grazia si è accomiatato da me dopo avermi ceduto il dono. Eppure troppo spesso scornacchiati, gli ornitorinchi. Ad ogni modo il Re dell'Isola è stato magnianimo con loro, anche con me, ed è giunta l'ora che questo sproloquio sciamannato volga al termine.

Con affetto, 

tridimensionalmente Io.

Okay, ma com'è possibile?