Player

Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

domenica 5 marzo 2023

Tic tac, tic tac.

Sai quale è l'unica cosa che abbiamo, veramente? Il tempo. Abbiamo a disposizione solo del tempo. E lo passiamo a possedere cose. Lo trovo paradossale. Vuole essere un dono, una carezza, una possibilità. Una possibilità per chi non si accontenta, per chi non crede e per chi tantomeno si fida. Una spinta ad andare oltre. Ad interrogarsi. Una possibilità di poter comprendere e, quindi, abbracciare fino all'amore. O fino alla morte. "Il senso della vita sta in ognuno di noi..." e "Tutti cercano il senso della propria vita..." e bla bla. Okay ma... c'è qualcosa che mi sfugge. Mi manca il tassello di un puzzle, dove sarà? Che senso può avere tutto questo, chiediti. Ogni parentesi ritengo vada sviluppata. La tua esistenza, la nostra vita, non è altro che una parentesi da sviluppare. Qualcosa che porta ad un significato fondamentale. Fa parte di un disegno predefinito e ben definito che sfugge alla tua concezione. Tutto ciò che ha un inizio deve avere una fine sulla linea temporale. È questo quello che tu, io, tutti noi conosciamo. Parlo della fragilità dell'esistere e della sua forza allo stesso tempo. Un po' come il più piccolo degli ingranaggi all'interno di un orologio. Per quanto possa essere piccolo l'ingranaggio resta pur sempre fondamentale al funzionamento dell'orologio. Non riesci ad immaginare l'infinito solo perché sei un piccolo ingranaggio dell'orologio nel taschino di qualcuno. Questo non fa di te una persona limitata. Parliamo di idee esprimendole con immagini a noi conosciute, non potremo mai quindi spiegare cose a noi ignote. Quando ti chiedo di dimostrarmi di esistere, la mia non vuole essere una provocazione e non è nemmeno mia intenzione sminuirti o metterti in crisi dimostrando il contrario. Ma, tu, non potrai mai veramente dimostrarmi di esistere, oltre a dirmi "cosa dovrei fare per dimostrartelo?" Mi segui? C'è un problema di fondo a livello di comunicazione. Oltre a questo c'è una profonda incomprensione del termine "esistenza". Questo mi fa pensare che qualcosa non quadri. Potremmo passare notti intere discutendo su quanto la comunicazione verbale, il linguaggio verbale, riesca veramente a descrivere la realtà. 



Okay, ma com'è possibile?