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Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

sabato 4 marzo 2023

IA.

Che poi non puoi. Dico, non puoi. Non puoi dimostrare di non essere un intelligenza artificiale. Voglio dire. Sei immerso in qualcosa ogni giorno e non te ne rendi nemmeno conto. Guardati, come pensi che si alzi la tua mano quando sollevi il braccio? Sostanzialmente sei fatto di impulsi elettromagnetici. Ciò che riceviamo come imput dalla realtà, non sono altro che dati. Dati, poi decodificati dal cervello e rielaborati dal tuo sistema nervoso e smistati infine ai tuoi cinque sensi. Pensaci, sei un computer. Non fai altro che assimilare dati, elaborarli e poi, proiettarli. Continuamente. Sei sostanzialmente al di fuori di una realtà oggettiva. Ammesso ne esista una cosmica, universale. Potresti passare la tua intera esistenza a chiederti se questa esista ma non è questo il punto. Non ti metteresti mai a spiegare ad un pesciolino rosso in boccia che, fuori da quella boccia, esiste una stanza che la continene. Mi segui? Una matriosca infinita.

Okay, ma com'è possibile?