Cosa ci fai qui?
È difficile.Hai una coscienza.
Non l'hai chiesto tu.
Cosa rimarrà di quel che è adesso?
Qualcosa, di te, esiste.
Urli.
A chi ti stai rivolgendo?
Nessuno può sentirti.
Non è reale.
Non c'è nessuna stanza,
nessun computer,
nessuna pagina sulla quale scrivere,
nessun linguaggio da utilizzare,
nessun messaggio da comunicare.
Nessun Dio per implorare pietà.
Vedi le tue mani sulla tastiera,
sei tu?
Urli.
Cerchi qualcosa nel disordine.
Non ricordi cosa, ma continui a cercare.
Appena lo avrai davanti, te ne ricorderai.
Costruisci la realtà in spazi immaginari.
Alessio, non fare così.
Alessio.
Alessio.
Ma tu non esisti.
È ora di svegliarsi.
Apri gli occhi.
Ma sei ancora dentro.
Urli.