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Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

mercoledì 7 agosto 2024

Per immagini #3 - Nuovi punti di vista.

 Potrei utilizzare questa foto come perno e farle ruotare intorno gli ultimi quindici anni della mia vita. 
Con l'inizio dell'adolescenza, ho cominciato ad amare le emozioni forti. Non fraintendetemi, non sono ancora totalmente squilibrato. Anzi, sono sicuro di sembrare una persona estremamente pacata. Ma non posso negare che mi piacciano i rischi calcolati. Ne ho affrontati in forme diverse, in tempi diversi riponendovi aspettative diverse. Probabilmente è questo il mio modo per compensare tutta quella pacatezza che mi accompagna nella vita di tutti i giorni e che non considero un peso, ma che saltuariamente sento il bisogno di mettere da parte per le mie occasioni migliori, dedicandomi a qualcosa che mi ricordi di essere vivo ed andare oltre.
Questo scatto, nello specifico, ha immortalato un momento di passaggio nella mia vita. Venivo da un paio d'anni estremamente stressanti per me, che sarebbero stati l'inizio di una importante e non piacevole parentesi della mia vita che, ancora, non si è chiusa del tutto. È per me interessante ricordare i miei pensieri prima e dopo quel salto dall'aereo. Infatti, se fino a pochi giorni prima dell'esperienza mi ripetevo che sarebbe stato poco male se il paracadute non si fosse aperto, quando toccai il suolo all'atterraggio mi sentivo già una persona diversa. E qualcosa di diverso accadde successivamente, infatti.
Qualcuno potrebbe pensare che sia una questione chimica, di adrenalina. E sicuramente in parte è vero. Tuttavia, appeso ad una vela che plana nel cielo o a testa in giù su un inverted coaster, la percezione di star vivendo un'esperienza diversa e fuori dalla normalità mi fa stare semplicemente bene, ricordandomi che c'è dell'altro oltre a ciò a cui sono abituato nella vita di tutti i giorni.
Non solo io ma l'intero genere umano ha sempre sentito la necessità di spingersi sempre un po' più in là oltre i propri limiti, spesso contro  la propria natura, per la semplice ma non banale necessità di fare esperienze che potessero ampliare la sua veduta sulla realtà che lo circonda.

Okay, ma com'è possibile?