- Com'è possibile? Sono semplicemente... Numeri.
- Può darsi. Ma sai cosa pensavo?
- No, che cosa?
- Tu credi nella teoria del Big Bang, sbaglio?
- No, non sbagli. Trovo sia l'unica teoria plausibile sulla nascita dell'Universo.
- Quindi sostieni che ogni cosa sia nata da questa grande esplosione?
- Non è propriamente così. Immaginare il Big Bang come una grande esplosione è fuorviante, mi segui?
Voglio dire, immaginalo più come un limite oltre il quale non possiamo osservare e comprendere.
- Quindi, stai dicendo che oltre questo limite la fisica e la matematica a noi conosciute smettono di funzionare?
- Non possiamo saperlo in effetti, non possiamo vedere oltre quel limite.
- Però... Utilizziamo la matematica per decifrare il mondo e l'Universo?
- Sì, la matematica è uno dei linguaggi dell'Universo.
- Non so.
- Che cosa?
- Se l'Universo è costruito sulla matematica, mi viene da pensare che questa debba esistere anche fuori da esso. Non pensi?
- E se invece la matematica fosse nata con l'Universo stesso?
- In quel caso sarebbe limitata tanto quanto noi.
- Che vuoi dire?
- Leggi come quella di Lavoisier, o il secondo principio della termodinamica, ad esempio, trovano un punto preciso, minuscolo ed apparentemente insignificante nella storia dell'Universo nel quale... Semplicemente non valgono. Stando almeno alla teoria del Big Bang.
- Stai dicendo che la matematica sia in realtà un'invenzione?
- La matematica ci è di grande aiuto. È fondamentale.
- E allora?
- Penso solo che la matematica sia il più grande bluff dell'Universo.