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Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

sabato 18 maggio 2024

Preghierina.

Caro Dio,

so che hai molte cose alle quali pensare ed io, a quanto pare, non sono tra le tue priorità.

Ti sono comunque grato per tutto ciò che mi hai sempre dato e mi stai dando. 

Non posso però fare a meno di non riconoscere l'utilità dell'intelligenza di tipo esistenziale. 

Non serve a niente chiedersi il perché di tutto questo, del prima, del dopo, del dentro, del fuori e di cosa io sia e di come certe cose si manifestino in questa mia esperienza di vita. Non serve proprio a niente. Non solo non ha alcuna utilità ma è addirittura troppe volte logorante. 

Avrei preferito un'intelligenza emotiva, logica o motoria più sviluppate. Invece mi è toccato tutto questo.

Fa lo stesso.

Amen.

Okay, ma com'è possibile?