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Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

sabato 4 maggio 2024

Annibale il maiale speciale.

Annibale vive, da quando ne ha memoria, in un allevamento. È uno di quegli allevamenti intensivi, dove i maiali sono solo bestie incattivite messe all'ingrasso e farcite di antibiotici. Tutti questi maiali finiscono la loro vita diventando dei succulentissimi prosciutti. Annibale si trova a metà della sua vita ed è il più grande fra tutti gli altri maiali. Questi vengono infatti uccisi quando raggiungono l'età adulta e si trovano nel fiore della loro crescita, questo per garantire una carne sempre più gustosa e fresca. Ma Annibale non è ancora diventato un prosciutto. Annibale, infatti, è un maiale speciale.
Annibale non vive come gli altri in una gabbia nella porcilaia ma ha una mangiatoia tutta sua con mangime sempre fresco, morbido fieno odoroso e acqua pulita. È qui che passa le sue giornate, crogiolandosi nel fango e rimpinzandosi di cibo. Ogni tanto, però, gli capita di vedere alcuni degli altri maiali venir portati all'esterno senza più fare ritorno, e senza sapere dove siano andati. La verità è che vanno a diventare prosciutti senza che lui lo sappia. Annibale ha sempre saputo di essere speciale perché gode di molti privilegi rispetto a tutti gli altri maiali, tuttavia spesso si sente solo e diverso. Vorrebbe un po' di compagnia e si chiede dove vadano a finire tutti i suoi compagni. Annibale immagina, al di fuori di quell'allevamento, un mondo in cui tutti i maiali vivono felici sguazzando nel fango e abbuffandosi di broda.
Un giorno tra i tanti, mentre Annibale sta facendo il suo pisolino, viene d'un tratto svegliato dal rumore del cancello della sua mangiatoia che si apre. Davanti a lui si ritrova un uomo grande e grosso che, con un bastone, gli fa segno di seguirlo verso l'uscita.  "È arrivato il mio momento, finalmente!" pensa entusiasta tra sé Annibale. Ma, mentre percorre il corridoio del troiaio, si accorge che gli altri maiali lo guardano incattiviti oltre le sbarre. "Chissà cos'ho fatto di male e perché mi guardano in questo modo" pensa tra sé Annibale finché non arriva alla fine del corridoio trovandosi davanti ad un cancello. L'uomo con lui spalanca quel cancello con un colpo di bastone. Annibale viene spinto oltre la soglia ed il cancello si richiude alle sue spalle. Si ritrova in questo modo in un grande piazzale circondato da degli spalti, sui quali vi sono seduti centinaia di spettatori accaniti. "Ma sono venuti tutti a vedere me" pensa quasi commosso Annibale. Poi, proprio di fronte a lui dalla parte opposta di quel piazzale, si apre un secondo cancello. Dall'oscurità esce avanzando minacciosamente un toro inferocito che punta ad Annibale. Il povero maiale riesce solo a sentire il vociare degli spettatori che lanciano scommesse a suo sfavore, prima che il toro finisca la sua carica incornando il suino pietrificato dal terrore.

Ultima fotografia di Annibale in vita, prima di essere incornato dal toro.

Morale: nessuno è speciale per un cazzo. Proprio no.

Okay, ma com'è possibile?