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Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

mercoledì 21 febbraio 2024

Undici decimi.

Ieri sera pensavo, quando ad un certo punto un ricordo fa la sua comparsa nella mia mente. 

Avevo tredici anni circa quando, non ricordo come, entrai in contatto con una ragazza online. Non ricordo con quale nome questa ragazza si presentò a me in chat. Ricordo tuttavia la sua foto profilo, ritraeva una nota attrice di Hollywood. La prima cosa che pensai è che con quella fotografia lei volesse, in un certo senso, identificarsi con il suo idolo, forse. Dopo pochi giorni questa ragazza mi chiese una mia foto. Per curiosità, immagino. Quando venne per lei il momento di mostrarsi in foto a sua volta, iniziò a fare discorsi strani riguardo al fatto che se lei mi avesse mandato una sua foto, io non le avrei mai creduto. Non capivo il perché di quella sua convinzione. Dopo poco affermava di essere lei, la ragazza nella foto profilo. Sostenendo di essere un sosia della famosa attrice, spesso comparsa in set fotografici o in funzione di controfigura della stessa. Io rimasi spiazzato, non riuscivo a crederci. A quel punto presi le distanze, rendendomi conto di non poter sapere con chi stavo parlando. Lei, a quella mia reazione, reagì in maniera curiosa: si scusò confessandomi che aveva provato a prendermi in giro. 

E niente, ho ricordato questa cosa. 

Okay, ma com'è possibile?