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Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

domenica 21 gennaio 2024

Tra me e me.

Nulla è reale quanto l'illusione di essere vivi. Uccido quindi me stesso in ogni istante, nel continuo tentativo di salvarmi. Chiedo perdono, imploro pietà che non ho più. Allungo una mano verso me e la scanso come fosse infetta. Mi cerco con lo sguardo e mi evito. Mi guardo dall'alto con fare saccente e superiore, sento di non meritare tutte le attenzioni ed il valore che io stesso mi sto dando. Ricado nell'errore di farmi promesse che non manterrò mai, sono un bugiardo. Ormai disilluso, mi rifiuto di darmi fiducia. Non voglio nemmeno più concedermi del tempo, dopotutto anche quello è un'illusione. Da questa cosa non se ne esce. Combattiamo quanto vuoi, mi dico. Combattiamo quando vuoi, mi rispondo. 
Poi mi fisso in silenzio, 
e già questa è guerra.

Okay, ma com'è possibile?