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Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

mercoledì 27 dicembre 2023

Nostalgia in me, ed in te.

Se c'era una, e solo una, cosa che mai mi sarei aspettato potesse acccadere è quella che si sta verificando da alcun settimane a questa parte. Mi sono smarrito. Eppure è già successo in passato, anche diverse volte ma mai in questo modo. È come se, estremizzando, il marionettista avesse lasciato cadere al suolo tutti i fili che sorreggono il fantoccio e questo fosse rimasto poi ingarbugliato tra le sue stesse corde che erano destinate a tenerlo in piedi. Allo stesso modo mi sono perso all'interno del labirinto di specchi che io stesso ho costruito per non perdermi di vista e che sarbbe dovuto servirmi per ritrovarmi. "Scava, scava dentro di te" mi hanno detto più volte, e sempre persone che non mi conoscevano abbastanza. Se solo sapessero quanto ho scavato e quanto, ahimé, sto ancora scavando forse capirebbero come ho fatto a smarrirmi. E solo allora, forse, diventerebbe comprensibile anche tutto questo mio frugare in me e nel prossimo. Sono alla ricerca di qualcosa che tutti noi dovremmo avere ma che, sicuramente, deve essere andato perduto nel corso delle nostre esistenze. Sento una forte nostalgia di questo "qualcosa" che non ricordo cosa essere, resto comunque fermamente convinto che debba trattarsi di qualcosa di fantastico ed incredibile. Qualcosa di piccolo e nell'apparenza insignificante, irriconoscibile perché di una forma a noi sconosciuta e mai vista, stupefacente perché di un colore a noi impercettibile nella normalità. Non so nemmeno io di cosa sto parlando, ma so che è lì, da qualche parte in me. Ed in te. Ecco, io mi sono perso alla ricerca di tutto questo e mi prendo l'arroganza, e la responsabilità allo stesso tempo, di cercarlo in me. Ed in te. 

Okay, ma com'è possibile?