Ho nel taschino un orologio,
così bello che nel suo ticchettio mi crogiolo.
Convinto che tenga il tempo,
è da anni che con me lo tengo
l'ho sempre appresso dentro il campo
sia nel mestiere che quando al bagno.
Mai puntuale però mi ritrovo,
ahimè sempre prima, mai dopo!
Al punto che mi chiedo, sarà mica rotto?
Tra leve, molle e mezzelune
mi ci districo,
giro all'interno di un meccanismo
funzionante
eppure il tutto non gira da tempo.
Guardo da fuori e mi accorgo che ci sono degli ingranaggi rotti.
Ora sento il mondo che mi crolla addosso e sono immobile,
non mi sposto,
sarò mica morto?
Sembra che tutti vogliano sapere che ore siano.
Anche mio figlio chiede che ore siano. Da poco più di tre anni.
La sensazione è quella di avergli trasmesso
forse una malattia.