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Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

venerdì 8 settembre 2023

Se fossi un dio.

Se fossi un dio darei vita ad esseri capaci di andare nel mondo. 

Darei loro occhi per vedere oltre ma alzerei densa nebbia per renderli ciechi. 

Darei loro mani per fargli credere di poter fendere la bruma che li offusca. 

Darei loro una voce per chiamarsi e cercarsi gli uni con gli altri mentre la foschia li divide. 

Darei loro orecchie per sentire le richieste di aiuto dei loro simili nella caligine. 

Darei loro coscienza a sufficienza per chiedersi il senso della loro esistenza. 

Se fossi un dio priverei i miei esseri dell'anima per farli sentire incompleti.

Li vedrei nella loro totalità mentre invece loro si specchiano negli attimi che compongono il tempo.

Mi parlerebbero ed io li ascolterei e li guarderei in silenzio, perché nessuna mia parola supererebbe il dolore delle pene già inflitte. 

Prenderei la loro paura della morte e la mescolerei con la mia voglia di vita per rendermi conto che un dio esiste oltre le speranze di chi si cerca nella nebbia senza mai trovarsi. 

Ho creato esseri soli che guardano il suolo per non perdere la via di nessuno.

Dimenticherebbero che la foschia sfuma nel cielo sopra le loro teste. 

Rido, 
rido e
rido. 

Okay, ma com'è possibile?