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Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato. Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti. Mettiti comodo.

mercoledì 7 giugno 2023

Silenzio.

Silenzio. Lo senti?



Diffido da chi non apprezza il silenzio, da chi ne è impaurito e mortificato, e per questo tende a riempirlo a tutti i costi con niente. Silenzio. Una parola dal suono muto. Si conclude con una vocale chiusa, come se oltre non ci dovesse essere nient'altro. 
Eppure quanto c'è dietro ad un silenzio! 
Il silenzio è il suono elevato all'infinito, una dimensione nella quale ogni parola resta possibile senza tuttavia venire sprecata. È lo scrigno delle idee migliori, dei segreti più inquietanti, dei pensieri più folli. È il miglior abito da sera della verità. È il brano musicale scritto da un'intelligenza superiore. È il principio, è la fine. È la colonna sonora del miglior film mai girato. Il sottofondo del dialogo interiore. È il tuo piatto preferito, quello che condisci come vuoi tu. È l'acqua che ti disseta dopo una faticosa giornata di lavoro. È la forza di alzare muri, fino a costruire castelli. È spesso una prigione, ma può essere anche una condanna. Troppe volte la miglior risposta. 

Silenzio. 

Non voglio sentire nient'altro, questa sera. 

Okay, ma com'è possibile?