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Tocca le mie ferite e credi nella mia sofferenza, non ho altro da dimostrare di ciò che è rimasto di una partita al gioco più folle al quale io abbia mai partecipato.
Ma se hai pochi minuti da dedicarmi, ho una storia da raccontarti.
Mettiti comodo.
venerdì 26 maggio 2023
Quel che rimane.
Lo aveva sempre saputo. Se lo sentiva. Si sentiva da sempre destinato a qualcosa di grande e, com'era nel suo stile, a qualcosa di eccessivo: destinato alla più estrema delle felicità o alla peggiore delle disgrazie. Nulla però gli avrebbe mai fatto immaginare quel che la vita aveva in serbo per lui. Si trovava ora in un limbo, che non era né l'una né l'altra delle cose che si era immaginato. Ma qualcosa di ancora più grande, di ancora più straordinario. Questo però non lo faceva sentire né vivo né morto. Non viveva, non moriva. Si collocava esattamente nel mezzo di quella piega tra la vita e la morte.
Okay, ma com'è possibile?
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